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La Pop Art di Andy Warhol in mostra a Padova

La Pop Art di Andy Warhol in mostra a Padova

La Pop Art di Andy Warhol in mostra a Padova. Correva l’anno 1962 e a Los Angeles un giovane artista, schivo ed eclettico, inaugura la sua prima mostra personale. Le opere esposte erano rappresentazioni di lattine Campbell’s Soup realizzate mediante serigrafia e acrilico su tela. L’autore era naturalmente Andy Warhol, che venne sonoramente stroncano dai critici dell’epoca che bollarono le sue opere come “piatte e provocatorie”.

La Pop Art di Andy Warhol in mostra a Padova

Nonostante tutto, da quel momento in poi il suo successo sarà inarrestabile. Nel suo laboratorio creativo celebre come “Factory” passeranno i più grandi intellettuali e vip dell’epoca, tutti desiderosi di farsi fare un ritratto da Andy. L’esposizione allistita presso il Centro Altinate di Padova vuole indagare la poetica del genio della Pop Art, soprattutto sulla sua rappresentazione della società e della cultura americane. Nel suo catalogo trovano spazio i marchi che popolavano l’immaginario pubblicitario diffuso negli USA tra gli anni ‘60 e gli anni ’70: basti pensare all’iconica zuppa Campbell’s.

Prodotti di consume e celebrate star nelle sue opere

Accanto ai brand di largo consumo, Warhol amava rappresenta le icone dello spettacolo. Volti famosissimi come quelli di Mick Jagger dei Rolling Stones, di Sylvester Stallone o di Marilyn Monroe vengono rielaborati in maniera assolutamente personale, unica. La mostra padovana è suddivisa in 6 sezioni tematiche, a partire dal ritratto biografico del grande artista newyorkese. Centocinquanta opere tra disegni, incisioni, serigrafie, sculture e cartoline. Un viaggio incalzante nell’eccentrico mondo di Warhol, l’icona pop per eccellenza, un compendio su un artista fondamentale dell’arte contemporanea.

ANDY WARHOL. Icona Pop
Centro Culturale Altinate | San Gaetano
dal 30 settembre 2022 al 29 gennaio 2023
Mostra a cura di Simona Occioni
Mostra organizzata da ARTIKA di Daniel Buso e Elena Zannoni
​In collaborazione con Fondazione Mazzoleni e Città di Padova

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