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Checco Zalone a teatro: un trionfo annunciato (video)

Checco Zalone a teatro: un trionfo annunciato (video)

Checco Zalone a teatro: un trionfo annunciato! Il popolare comico torna a teatro con un nuovo spettacolo, partito da Firenze e intitolato Amore + Iva, in cui racconta a suo modo le contraddizioni della società contemporanea. Tra i personaggi presentati il maestro Riccardo Muti, un Vasco Rossi che si trasforma in  salutista, ossessionato dalle analisi del sangue e Putin, che racconta di come il suo problema sia… la lunghezza del pene!

Checco Zalone a teatro: un trionfo annunciato!

Satira di costume (“ora parliamo di amore integrazione, c’era l’accento sulla e, ma col governo nuovo l’ho tolto”), ironia sul maschilismo e due parodie che lasceranno il segno, destinate a diventare altrettanti tormentoni. Quella di Vasco Rossi, con analisi perfette, che controlla i valori dell’azotemia e grazie a Toffee, che si prende cura di lui con le erbe, è rinato. “Prendi la passiflora e il ginko biloba che ti fanno bene” gli dice amorevole. Poi: “Vasco, ti ricordi che belle canzoni mi scrivevi quando ti drogavi?”. “Fammi una striscia di guaranà” replica Checco in versione Blasco che ha trovato nel deep web le analisi di Ligabue. E sono peggio delle sue.

Chissà come la prenderà il Maestro Muti, quello originale…

Poi torna in scena nei panni di Riccardo Muti con chioma fluente e frac: “Detesto i superlativi, chiamatemi genio: va benissimo”. La partner con una voce straordinaria fa un acuto e il maestro sbotta: “Che c***o dicono queste invasate sul palco? Orietta Berti si capisce, Iva Zanicchi si capisce, Madame si capisce”. Il pubblico invoca le canzoni di Checco, da Angela a Uomini sessuali e il personaggio del rapper Ragady, già proposto lo scorso Sanremo.

La satira che diverte ma che fa anche riflettere

C’è spazio per la satira sulla signora borghese decisa ad accogliere a casa una famiglia ucraina, rifiutando quella siriana perché non si intona con il parquet. E poi l’omaggio a Enzo Jannacci che cantava Vincenzina davanti alla fabbrica, trasformata dallo scoppiettante Zalone in Vincenzina davanti allo smartphone, “storia di un’influencer senza busta paga”. Un modo per fotografare la dura realtà, miscelandola in chiave comica. “Vincenzina si inquadra la natica/finalmente la prima notifica/ma non è certo una coccola, le scrivono zoccola”. Poi il finale in versione “papale”: “Tornati a casa, date un abbraccio alle vostre figlie, ma prima bussate: magari stanno lavorando le ragazze”.

Pubblico in delirio

Il pubblico del Pala Wanny a Firenze, dove ha inaugurato il tour, è andato in visibilio. Ad applaudirlo anche Carlo Conti, Paola Perego e il manager di Mediaset Alessandro Salem). Uno show dai ritmi serrati, molto divertente e senza freni, a tratti politicamente… scorretto. Scritto dallo stesso Zalone con Sergio Rubino e Antonio Iammarino, Amore + Iva girerà per un anno tutta l’Italia. Il pubblico italiano ha una gran voglia di ridere. Qui si ride… anche se molto spesso in maniera amara.

 

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