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Scampia su “Geo” per l’Ospedale dei Libri

Scampia su “Geo” per l’Ospedale dei Libri

Scampia su “Geo” per l’Ospedale dei Libri. Nel popoloso quartiere di Napoli dove si vivono anche situazioni difficili è nato l’Ospedale dei Libri. Si tratta di un luogo dove libri, bambini e adulti viaggiano insieme in modo del tutto analogico, per sanare le ferite e costruire il futuro.

Ospite di “Geo“, nella puntata di oggi (venerdì 30 dicembre), il fondatore Rosario Esposito La Rossa, che si definisce “spacciatore di libri” e che è da sempre in prima linea nella lotta per la rinascita culturale e sociale di Scampia.

Scampia su “Geo” per l’Ospedale dei Libri

L’Ospedale dei Libri è stato ricavato in uno spazio di 150 metri quadrati, allestiti con dodici postazioni per produrre e “salvare”,  restaurandoli, libri.  All’interno della Scugnizzeria dove Rosario Esposito La Rossa, scrittore e libraio nato e cresciuto, aveva già creato un luogo di cultura per gli “scugnizzi” del quartiere. Ora ha aperto le sue porte l’Ospedale dei libri.

L’ “ospedale” ha una sezione “Pronto Soccorso”, per la riparazione di libri e tomi guastati dal tempo e da occhi consunti. Nel “triage”, verrà dato codice rosso prioritario ai volumi portati dai bambini: “Saranno loro stessi a ripararli assieme a noi”. La Rossa, da sempre in prima fila nel riscatto di Scampia e cugino di Antonio Landieri (vittima innocente di camorra nel 2004), assesta un altro colpo. “Questa iniziativa rappresenta un ulteriore segno di ripresa – conclude – dopo l’arrivo dell’università, impensabile fino a pochi anni fa, nel nostro quartiere”.

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