Alec Baldwin, quello sparo gli costa caro

Alec Baldwin, quello sparo gli costa caro. L’attore rischia 18 mesi di carcere. E’ stato formalmente incriminato per omicidio involontario legato a negligenza, per la morte del direttore della fotografia Halyna Hutchins, 42 anni. Il drammatico episodio risale al 21 ottobre 2021. Una tragedia accaduta in New Mexico durante le riprese del film western “Rust”. Secondo la ricostruzione dell’accaduto Baldwin era al telefono con i suoi familiari. Durante l’addestramento sull’uso delle armi da fuoco per le riprese del film era partito un colpo dalla pistola di scena impugnata dall’attore che uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Era rimasto ferito, ma non gravemente, anche il regista, Joel Souza.

Alec Baldwin, quello sparo gli costa caro

Baldwin, 64 anni, co-produttore del film, aveva parlato di «tragico incidente». Dall’inchiesta sono emerse negligenze e una diffusa incuria nel gestire la sicurezza delle armi da utilizzare in scena. Con Baldwin è stata incriminata per lo stesso reato l’armiera, Hannah Gutierrez-Reed. L’accusa dei procuratori di Santa Fe è rivolta anche all’armiera, Hannah Gutierrez-Reed.  Robert Shilling, un investigatore speciale dell’ufficio del procuratore distrettuale, ha spiegato: “Se l’attore avesse eseguito i controlli di sicurezza obbligatori, con l’armiera Hannah, e non avesse puntato la pistola contro Hutchins, la “tragedia non si sarebbe verificata”.

Dunque secondo l’accusa;: “Questo ha causato direttamente la sparatoria fatale”. E ancora: “Baldwin sapeva che la prima regola per la sicurezza delle armi è non puntare mai una pistola contro qualcuno a cui non intendi sparare”.